Potenziamento delle infrastrutture e azioni di ricerca per ridurre l’impatto di Xylella fastidiosa negli ecosistemi agricoli e naturali

Research actions for reducing the impact on agricultural and natural ecosystems of the harmful plant pathogen Xylella fastidiosa

2023 - 2027

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A pochi giorni dal via libera da parte della Regione Puglia alle due nuove varietà l’una resistente l’altra tollerante alla Xylella, è in programma una importante due-giorni di approfondimento sul batterio

La comunità scientifica si è ritrovata a Bari per fare il punto Boscia: «La normativa che metteva sullo stesso piano i vari focolai aveva un senso dieci anni fa, oggi molti aspetti sono cambiati

Collaborazione e innovazione: queste le premesse dei progetti di ricerca su Xylella presentati ieri in occasione di un convegno a Bari. Si è tenuto ieri, giovedì 23 maggio 2024, a Bari, l’evento di divulgazione scientifica “Xylella fastidiosa”.

A Bari un focus scientifico organizzato dal Cnr-Ipsp sullo stato di attuazione di alcuni dei principali progetti di ricerca, nazionali e internazionali, per la lotta a Xylella fastidiosa

Dal 2013 a oggi, dopo 11 anni dal primo ritrovamento di Xylella fastidiosa subsp. pauca ST53 sugli olivi in Salento, la situazione dell’epidemia causata dal batterio è diventata molto più complessa.

Il 23 maggio, on line e in presenza, un importante momento di approfondimento tecnico-scientifico sullo stato di attuazione di alcuni dei principali progetti di ricerca, nazionali e internazionali, per la lotta a Xylella fastidiosa

Una due giorni per fare il punto della situazione a undici anni dal ritrovamento del batterio in Puglia nell’iniziativa organizzata il 23 e 24 maggio a Bari e nella provincia di Lecce
L’evoluzione dell’epidemia e la comparsa di nuovi focolai, le innovazioni nella diagnosi, le strategie per il controllo degli insetti vettori.

giovedi’ 23 maggio, nella sede di villa romanazzi carducci di bari (via giuseppe capruzzi 326, bari, ingresso libero previa registrazione), si svolge a partire dalle ore 9:00 il convegno ‘xylella fastidiosa: quali opportunita’ dai progetti di ricerca nazionali’.

Gli scienziati spiegano che si sono concentrati sulla Xylella fastidiosa della subspecie pauca o ST53 che è «uno dei genotipi batterici più aggressivi finora descritti», cioè quello che è stato introdotto in Puglia, presumibilmente attraverso piante infette, all’inizio degli anni 2000.

LECCE – Innovatori cercasi per cambiare nel profondo il modello agricolo delle colture nel Salento desertificato da Xylella fastidiosa. I veri imprenditori innovatori sono i fondatori di nuove aziende con nuovi punti di partenza e con nuove missioni di generatività nell’ecosistema dell’agricoltura inteso come sistema integrato intervarietale, dalla monocoltura olivicola alle varietà e alle filiere frutticole.